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Piccoli frutti, piccoli tesori

RIBES Collage Con l’arrivo dell’estate abbiamo finalmente modo di stare tutti all’aria aperta e di dedicarci a passeggiate immersi nella natura. Si ma il cammina cammina può andare bene per un po’ ma poi bisogna che la camminata in qualche modo frutti… frutti rossi! E’ già! Quest’anno mi sono dedicata alla raccolta dei piccoli frutti rossi che possono essere coltivati nella mia amata campagna maremmana e che poi è favoloso poter conservare e gustare nei lunghi mesi invernali. Nel mese di giugno è stato particolarmente proficuo il raccolto di mirtilli e ribes del mio mini orto-giardino e questo mi ha spinto a preparare una deliziosa confettura.

MIRTILLI

Vi regalo questa ricetta, come tutte quelle che pubblico sul mio blog, per ispirarvi e invogliarvi, perché la coltivazione di piccoli frutti è davvero semplice e soddisfacente e perché coltivare dà un senso alle cose senza senso che invece siamo costretti a fare ogni giorno e ci dona la speranza che pur nelle sue trasformazioni la vita valga sempre la pena di essere vissuta (sempre pesante sono, lo so… 🙂 )

CONFETTURA DI RIBES

INGREDIENTI

500 gr ribes rossi oppure mirtilli

300 gr zucchero

10 gr pectina 2:1

PREPARAZIONE

  1. Lavate la frutta e asciugatela.
  2. Unite a secco frutta, zucchero e pectina.
  3. Mettete il tutto sul fuoco e portate a bollore.
  4. Fate bollire per almeno 5 minuti.
  5. Spegnete il fuoco, fate stiepidire finché non sarà dissolta l’eventuale schiuma.
  6. Mettete la confettura nei vasetti precedentemente lavati, chiudeteli e metteteli a testa in giù.

 

*Per chi lo gradisce la frutta si può anche passare oppure mischiare, ad esempio ribes, rosso, mirtilli, lamponi e fragoline di bosco.

*Questa confettura si conserva per circa 12 mesi ma una volta aperta deperisce facilmente perciò usate dei vasetti piccoli che potrete consumare in pochi giorni!


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Cena di antipasti

CENA DI ANTIPASTI

Che ne dite di cenare solo con piccoli e sfiziosi antipasti per tutti igusti stasera? Il caldo e l’aria di vacanza la fanno da padrone e allora io voglio cenare solo così! Come se fossimo sempre all’antipasto o al momento dell’happy hour, se preferite!

  • Barchette stracchino e mortadella
  • Caprese
  • Pizza alle verdure miste (peperoni, melanzane e zucchine grigliate)

Se poi volete aggiungere grissini, salvia fritta, girelle alle olive e insalata di farro allora siamo veramente a posto, non trovate?

Del resto le cene estive sono le mie preferite, ricordate?


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Paccheri con ragù bianco, zucchine e fiori di zucca

PACCHERI ZUCCHINE RAGU' E FIORI ZUCCA6Se fino a ieri vi ho proposto ricette rapide e fornello free quest’oggi desidero deliziarvi con questo ricco piatto unico, buono ma così buono da leccarsi i baffi! Questa ricetta si presta per essere preparata per un bel pranzo estivo, magari con parenti e amici ed è ottima se accompagnata da un buon vino bianco aromatico! La preparazione è un po’ lunga ma il risultato è garantito!

INGREDIENTI

1/2 kg di paccheri di Gragnano

4 zucchine romanesche con fiore

6-8 fiori di zucca

1 scalogno

olio, sale, pepe, peperoncino qb

250 gr di ragù bianco

Per il ragù

250 gr di carne macinata mista (manzo e maiale in parti uguali)

misto per soffritto (sedano carota e cipolla)

vino bianco

olio, sale e pepe

PREPARAZIONE

Per il ragù bianco

Fate soffriggere cipolla, sedano e carota tagliati a tocchettini. Quando saranno appassiti sfumate con del vino bianco e mettete a rosolare la carne. Abbassate la fiamma e fate cuocere per almeno 1h e 1/2.

Per il sugo alle zucchine e fiori di zucca

Lavate e tagliate a dadini le zucchine. Lavate anche i fiori e tagliateli grossolanamente. Mettete a soffriggere lo scalogno e quando sarà appassito buttatevi le zucchine, fatele rosolare a fiamma elevata e poi cuocetele per circa 10 minuti a fuoco lento.

Per i paccheri

Mettete a bollire l’acqua per i paccheri e mentre cuociono (di solito almeno 12-15 minuti) unite i due sughi alla carne e alle zucchine aggiungendo i fiori di zucca. Quando mancheranno circa 2 minuti alla fine della cottura dei paccheri scolateli e saltateli in padella col sugo. Servite ben caldo!

 

 

 


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Cous cous integrale freddo con verdure miste crude

cous cous di verdure fresche

Quella che vi presento oggi è un’altra ricetta prettamente estiva che non richiede l’utilizzo di forno e fornelli, veloce da preparare e magari da portare con sé in un picnic al mare, al lago o in montagna. Oppure nella schiscetta in ufficio!

Il cous cous integrale che si trova in commercio necessita di soli 5 minuti di ammollo. La parte più lunga della preparazione è quella del taglio delle verdure. Io ho utlizzato sedano, pomodoro, carote, peperoni, erba cipollina, basilico e prezzemolo perché, se non si era capito, adoro i mix di erbe aromatiche che danno il meglio proprio in questa stagione. Tuttavia potete condire il vostro cous cous con tutto ciò che volete. Ecco di seguito qualche abbinamento:

  1. Pomodori, olive, mozzarella o feta e origano.
  2. Sedano, carote, ravanelli e erba cipollina.
  3. Peperoni, cipolle fresche e prezzemolo.
  4. Acciughe, pomodorini, prezzemolo e capperi.
  5. Caciotta fresca, pomodori, mais e basilico.

Che ne pensate? Vi ho convinti a provare? Spero proprio di sì!

VERDURE PER COUS COUS

* Se pensiamo inoltre che tutti questi condomenti vanno bene per farro, quinoa, grano saraceno, miglio e riso, allora siamo in una botte di ferro per tutta l’estate!!! N’est-ce pas?


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Merluzzo aromatico al cartoccio

merluzzo al cartoccioEcco un piatto fresco, estivo, invitante e colorato!!! E quante cose direte voi! Ma non è forse così? La fonte di ispirazione è stata il favoloso sito di Timoebasilico in cui vi consiglio di dare una sbirciatina! Io intanto vi lascio questa gustosa ricetta adatta per una cena sotto ad un gazebo magari con tanti amici!

INGREDIENTI

4 filetti di merluzzo

1/2 peperone rosso

1/2 peperone giallo

4 pomodori datterini

olive taggiasche sott’olio

prezzemolo

erba cipollina

pangrattato, olio evo, sale, pepe qb

PREPARAZIONE

  1. Prendete i tranci di merluzzo e disponeteli su 4 fogli di carta forno avendo cura di mettere sul fondo una manciata di pangrattato.
  2. Conditeli con peperoni fatti a striscioline, i pomodorini tagliati in 4, le olive, sale, pepe, olio prezzemolo ed erba cipollina.
  3. Avvolgete in cartocci con della carta stagnola e metteteli in forno a 200° per circa 20 minuti. Controllate la cottura se necessario.
  4. Gustate tiepidi!

Più facile a dirsi che a mangiarsi!


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Come coltivare i germogli di CRESCIONE sul balcone di casa!

GERMOGLIPicMonkey Collage

Nel corso di una delle mie ultime vacanze in Alto Adige avevo avuto modo di acquistare una bustina di germogli di crescione che giaceva nel cassetto in cui conservo tutti i miei preziosi semini. Il clima caldo di questi giorni permetteva solo di mangiare cose fresche e ricche di sali minerali perciò l’associazione è stata immediata! Mi sono documentata facendo piccole ricerche sul web e mi sono gettata nell’impresa. Sui germogli c’è un mondo intero da scoprire ma devo dire che il procedimento più significativo è stato quello, manco a dirlo, trovato su di un blog personale. Io per ora sono solo all’inizio ma devo dire che ne sono stata piacevolemente conquistata!

Per coltivare i germogli di crescione sul balcone sono necessari dei semplici accorgimenti.

  1. Prendete una teglia per pizza e disponetevi un tovagliolino di carta.
  2. Disponete i germogli sul tovagliolino e spruzzateli con dell’acqua grazie ll’aiuto di un semplice spruzzino. Si devono inumidire bene e deve formarsi attorno alla cuticola che avvolge il seme come una gelatina. Questo passaggio è fondamentale, poiché i germogli di crescione, contrariamente ad altri tipi di germoglio, non richiedono l’ammollo preventivo.
  3. Lasciate i germogli per due giorni al buio in modo da simulare l’interramento. Ricordatevi però di inumidirli sempre, non devono mai asciugarsi.
  4. Quando saranno germogliati e altri circa 1/2 cm metteteli sul davanzale della finestra e continuate ad innaffiarli.
  5. Saranno pronti dopo una settimana circa dalla “piantagione”!
  6. Gustateli in insalate, cous cous freddi, oppure nature! Il loro sapore è intenso e ricorda quello dei ravanelli!

 

*In foto vedete l’abbinamento con pane, olio, sale e stracciatella!


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Crostata brioche alle pesche e mirtilli


Crostatabrioche-copertina

Per la brioche:

300 g di farina manitoba

120 gr  di acqua tiepida

60 gr di burro morbido

30 gr di zucchero

30 gr di miele

15 gr di lievito di birra

1 uovo intero

4 gr di sale

cannella qb

Per la decorazione alla frutta
  • 20 gr di mandorle tritate
  • 2o gr di nocciole tostate e tritate
  • 5 pesche gialle
  • 50 gr di mirtilli
  • 1 tuorlo
 
PREPARAZIONE
  1. Mescolate il lievito con 50 gr d’acqua tiepida e 25 gr di farina. Lasciate fermentare il composto per una ventina di minuti.
  2. In una ciotola, mescolate il resto di farina con lo zucchero, la cannella, il sale e il miele. Versate dunque il  lievito fermentato con acqua e farina. Lavorate il tutto con l’impastatrice e versate a poco a poco il resto dell’acqua.
  3. Incorporate l’uovo e lavorate finché la pasta non diventa elastica e si stacca dalla pareti. Aggiungete il burro e lavorate di nuovo finché l’impasto non diventa omogeneo.Risulterà molle, ma non preoccupatevi.
  4. Formate una palla, coprite il recipiente di pellicola o con un panno umido e lasciate lievitare almeno un’ora o per lo meno fino al raddoppio.
  5. Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro infarinato. Schiacciate con le mani per eliminare l’aria e formate un rettangolo che dovrà lievitare ancora per 30 minuti.
  6. Stendete l’impasto con il mattarello e formate un disco di 28 cm di diametro. Disponete l’impasto in una teglia rivestita di carta forno.
  7. Lavate i mirtilli e le pesche e tagliate quest’ultime a fettine.
  8. Disponete la frutta affettata sull’impasto già sistemato nella teglia, aggiungendo mandorle e nocciole tritate
  9. Fate riposare 10 minuti e poi spennellare con il tuorlo.
  10. Cuocete la crostata brioche per circa 20-25 minuti.

CROSTATABRIOCHE


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Come preparare un ottimo Kaiserschmarren!

kaiserschmarren de lastradamaestra2014

Che la chiamiate Smorrn come in Trentino o Kaiserschmarren come in Sudtirolo la frittata dell’imperatore – en tout cas – vi conquisterà, ne sono certa! Del resto come si può resistere alla tentazione di mangiarne almeno un pezzettino?! Un pezzettino tira l’altro per la verità!

Di ricette nel web ce ne sono a bizzeffe. Io, dal mio canto, non so adeguarmi ad uno schema e ne ho fatta una tutta mia un po’ più ricca di panna e senza scorza di limone grattugiata. Non me ne vorranno i puristi! Anzi, li invito ad assaggiarla!

Le quantità sono sufficienti per preparare lo schmarren in due volte, in una padella da 22 cm di diametro.

INGREDIENTI

200 ml di latte intero

100 ml di panna fresca

100 gr di farina

1 cucchiaio di zucchero semolato

2 cucchiai di zucchero a velo

2 uova intere

1 tuorlo

1 albume

1 pizzico di sale

burro qb

una manciata di uvetta

zucchero a velo e marmellata/composta di mirtilli per guarnire

PREPARAZIONE

  1. Versate il latte, la panna, lo zucchero a velo, lo zucchero semolato e infine la farina in una ciotola dai bordi alti. Mescolate delicatamente con una frusta in modo che non si formino dei grumi.
  2. Aggiungete il tuorlo e le due uova intere e mescolate ancora.
  3. Intanto con la planetaria (o lo sbattitore elettrico) montate a neve ferma 1 albume con un pizzico di sale.
  4. Incorporate l’albume montato a neve con una spatola al composto di uova, zucchero e farina, facendo movimenti delicati dal basso verso l’alto.
  5. Scaldate il burro in una padella antiaderente, versatevi la pastella e una manciata di uvetta. Fate rapprendere leggermente fino a quando potrete suddividere la frittata in 4 parti.
  6. Rigirate ognuna delle parti, fatele cuocere e spezzettatele con l’aiuto di un mestolo di legno.
  7. Servite ben caldo spolverizzando con zucchero a velo e accompagnate con della marmellata dal sapore acidulo!

schmarren MERANO Lastradamaestra2014

Somiglierà molto a quello originale! Garantito! 😉


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Ricordi d’estate: crostata di pasta lievitata con pesche e amarene.

CROSTATA DI PASTA LIEVITATA ALLE PESCHE E AMARENE

Quella che vi propongo oggi è una ricetta del riciclo che ha allietato una tiepida sera di dello scorso giugno. Si tratta di una torta che ha come base della pasta lievitata per pane/pizza con lievito madre che avevo in eccesso e che ho condito a mio piacere!

INGREDIENTI

pasta lievitata della pizza (meglio se con lievito madre)

pesche/albicocche ben mature (io avevo le pesche)

amarene

zucchero di canna

1 tuorlo

PREPARAZIONE

  1. Stendete su di una teglia rotonda la pasta lievitata e lasciatela riposare per 1-2h.
  2. Lavate la frutta. Affettate a fettine sottili le pesche e disponetele sulla superficie della pasta. Disponete anche le amarene.
  3. Spennellate con il tuorlo la frutta poi spolverizzate dello zucchero di canna su tutta la superficie.
  4. Fate riposare ancora per 1-2h (a seconda del tempo che avete a disposizione).
  5. Infornate a 180° per mezzora.
  6. Fate raffreddare (è essenziale!) e gustate in compagnia!!!

Postilla

Questa torta può essere preparata con mele o pere, cannella e zenzero.