Era trascorso diverso tempo dall’ultima volta in cui mi ero cimentata nella realizzazione del pane di casa con il lievito madre. Vuoi gli impegni di lavoro, vuoi la lunghezza della preparazione – è necessario sempre programmare quando si desidera fare il pane e una volta iniziato non si può tornare indietro- vuoi la pigrizia (talvolta anch’essa ci sopraffà) …insomma la vita quotidiana di chi lavora e ha famiglia non sempre ci permette di conciliare tutto ed io non avevo più provato a fare il pane in casa.
Qualche sera fa però leggevo le ricette degli spacciatori di pasta madre e mi son detta: devo riprovarci! Così ho scelto la ricetta del pane fatto in casa con lavorazione semplice a due impasti, ho studiato i tempi per adeguarli alle esigenze del mio week-end et voilà!!! Ho fatto le mie pagnottine e vari altri esperimenti. Ne sono soddisfatta anche se l’alveolatura non è comunque eccezionale, stavolta ho ottenuto un pane simile a quello del forno per odore e per sapore.
Qui sotto ecco tutti le fasi della lavorazione con gli orari in cui ho eseguito i vari passaggi.
PRIMO IMPASTO (O RINFRESCO DELLA PASTA MADRE) ore 21:00
200 gr di pasta madre
500 gr di farina 0 bio
300 gr di acqua tiepida (non deve superare i 35°)
1 cucchiaino di miele
- In una ciotola sciogliete il miele nell’acqua e poi aggiungete la pasta madre facendola sciogliere bene.
- Aggiungete la farina e lavorate il tutto con un cucchiaio oppure con una spatola. Poi lavorate il tutto a mano, l’impasto deve risultare liscio ed elastico.
- Mettete a riposo per 8/12h nel forno spento.
4. Il mattino seguente l’impasto deve essere raddoppiato. Ecco come si presentava il mio alle 9:00 del giorno successivo.
SECONDO IMPASTO (ore 9:30)
350 gr di impasto rinfrescato la sera prima
800 gr di farina a piacere (io ho utilizzato 650 di farina O bio + 150 gr di farina integrale bio)
300 gr di acqua tiepida
3 cucchiaini di sale
INGREDIENTI A PIACERE: olio evo (almeno 3 cucchiai), semi di lino, sesamo, girasole e così via.
- Lavorate l’acqua con il lievito. Aggiungete 1/2 della quantità della farina e poi lavorate il tutto lentamente. Aggiungete il sale + gli ingredienti a piacere. Io ho utilizzato 3 cucchiai di olio evo e una manciata di semi di lino.
- Lavorate aggiungendo gradualmente l’altra metà della farina. Lavorate a lungo mi raccomando (forse io sono stata un po’ parca) Formate le pagnotte o le trecce e mettetele a lievitare per la massimo 4 ore (oltre l’impasto inacidirebbe).
(ore 12:30) Cuocete in forno statico a 250° per i primi 10 minuti poi a 200° per circa 50 minuti.
Ecco il risultato:
Con gli avanzi di impasto ho provato inoltre a fare altri esperimenti: paninetti e grissini. Sono venuti meglio i secondi!